Lui a sua volta non ha scelto un'aiutante "normale" ... fra le tante giovani Livornesi allegre e piene di buone speranze non ha avuto di meglio da fare che scegliere a lei, negata fra le negate, pessimista fra le pessimiste, inutile fra le inutili ... scelta innocente per carità, lui non poteva nemmeno lontanamente immaginare che quella delicata "ricottina" fosse in realtà cosi dura e cosi acida.
Ed è iniziata quell'avventura che li ha visti entrambi protagonisti già che c'erano gl' inviti da consegnare, il palazzo da decorare, c'erano i fiori, le musiche ed i canti, i tappeti e gli arazzi, i gioielli ed i parenti che facevano la fila ormai per chiedere informazioni addizionali che non sapevano (o forse non volevano dare?) lui troppo predisposto a trattare tutto come se fosse un segreto militare da conservare gelosamente, lei troppo chiusa, distaccata, aliena a quell'entorno che forse odiava ma tollerava già che di meglio purtroppo non poteva ambire.