Questo è il clone di Valerie Bonnet
Introduzione: Il Luogo Io’lokar
Benvenuto viandante a Io’lokar, unica città libera fra i domini dei draghi.
Contempla l’impervia montagna da cui sorge.
Osserva la Vastità alle tue spalle che solo qui puoi dominare.
In questo luogo non c’è distinzione di razza, ideologia o fede, pietre e mattoni di queste mura.
La tolleranza, il rispetto e l’uguaglianza tra tutte le creature sono le basi su cui si fonda il codice delle nostre leggi, chiavi di volta delle nostre architetture.
Ogni creatura è libera di servire la conoscenza in ogni forma, a patto di condividere il suo sapere con la città , alito di vita della nostra gente.
I nostri nemici sono coloro che non tollerano la nostra stessa esistenza e anelano il nostro annientamento.
Noi li compatiamo, perché solo gli inetti possono credere che questa meravigliosa città sia una blasfemia ed un anatema da distruggere.
Noi li compatiamo, perché fino a quando saranno questi sentimenti a guidarli, le nostre poderose difese saranno inespugnabili.
Viandante, rendi onore per la fiducia che ti è stata concessa.
Varca i nostri cancelli e riverisci i Guardiani.
Contempla queste fondamenta forti quanto i nostri ideali.
Sii cittadino tra noi cittadini.
O vattene e non fare più ritorno. -
Incisione in draconico riportata sui colossali cancelli meridionali della città
[immagine]http://i1222.photobucket.com/albums/dd500/yilitaiwandou/IOLOKAR1.jpg[/immagine]Mappa Città[didascalia]
Nei dodici secoli della sua storia la Città della Conoscenza crebbe e si sviluppa come un gigantesco forte scavato nella montagna.
Al riparo delle sue imponenti mura vivono i cittadini io’lokari: artigiani, studenti ed artisti che svolgono le loro attività rispondendo alla causa del comune progresso.
Su di loro vegliano i Guardiani, che negli ultimi secoli però non hanno praticamente interferito sulle politiche della città . I più saggi studiosi ritengono che siano stati impegnati nella gestione delle relazioni con gli altri draghi ad un livello che le altre creature non potrebbe nemmeno immaginare. Dalla creazione di Io’vakas e poi Io’lokar si è infatti assistito ad un progressivo esodo dall’Argonnessen verso Sarlona da parte dei draghi che vedevano nella Profezia Draconica la futura distruzione di tutte le razze inferiori. In particolare alcuni interpretarono come possibile mezzo per concretizzarla la venuta dei quori da Dal Quor, motivo per cui alcuni draghi e poi i loro discendenti, si unirono alle forze di Riedra o si stabilirono in Adar per contrastar
I personaggi :
La dimora della famiglia si trova nel secondo livello (partendo dal basso). Il padre si chiama Aurion V entrue mago di medio livello (11 Totale - Mago/Maestro del Sapere), uomo semplice che ha scelto -volontariamente- d’interrompere gli studi per portare avanti la famiglia. Aurion gestisce un modesto negozio aperto in collaborazione con Eiron, vecchio amico d’infanzia, vicino di casa, padre anche lui di tre graziose gnomette. Aurion è specializzato in Abiurazione, mentre il socio è abile con le arti illusorie. La madre di Evelyn si chiama Sarah, lei è un’altrettanto semplice guida (ranger 8 livello) che offre i suoi servigi a coloro che fanno visita per la prima volta alla città, lavoro che può portare avanti sporadicamente perchè non è di certo facile avere tempo libero quando ci solo sei pargoli che rivoluzionano tutto ad ogni ora del giorno e della notte.
I fratelli di Evelyn sono : Turin (1 anno), Roman (14 anni), Valinor (14 anni), T’seramed (16 anni), Mieleh (24 anni), Evelyn (27 anni).
I primi tre non sembrano sono propensi ad impegnarsi nello studio, forse per via dell’età, mentre gli altri tre sembrano essere intenzionati ad impegnarsi tanto che T’saramed e Mieleh iniziano a lavorare nel negozio di articoli magici gestito dal padre.
La nostra protagonista: Evelyn
- L’aspetto non ha niente a che vedere con i fratelli, ha ereditato solo la forma degli occhi della madre il resto è palesemente influenzato da un retaggio che ormai si credeva perso già che ormai da diverse generazioni non dava mostra di se.
I racconti tramandati da generazioni narrano dell’idilliaca storia d’amore nata tra un’antepassato, una fanciulla innamorata resta incinta, un Avoral altrettanto innamorato le promette d’essere al suo fianco per sempre. Non è detto che ci sia un finale felice, riescono ad avere due figli, maschio e femmina, il resto è soffuso, troppi dettagli si sono persi, coperti dalle sabbie del tempo.
I capelli di Evelyn sono argentei, soffici piume bianche si mescolano sapientemente in mezzo alle ciocche (tipico degli Avoral Celestiali)
La sua nascita è una benedizione per il nucleo famigliare che si sente in alcun modo "baciato" dalla fortuna.
- Fin da piccola diventa amica inseparabile dei libri ai quali dedica ogni singolo attimo della giornata, questa passione la porta ad essere particolarmente introversa e taciturna, non è strano però incrociare individui simili perchè molti hanno la stessa propensione, sono quei "pochi eletti" che sviluppano un amore quasi incondizionale nei confronti dello studio
- Predilige luoghi pochi affini alla sua età questo la porta a rinchiudersi nelle numerose biblioteche presenti in città, ignorando le richieste dei fratelli che la vorrebbero più vicina a loro
- La frequentazione assidua però le viene bene perchè un paio d’anni dopo (14 anni) le viene offerto un lavoro come apprendista del bibbliotecaio che si affeziona in particolar modo alla creatura dal viso angelico, dai modi riservati, silenziosa quanto delicata svolge alla perfezione il compito che le viene affidato, continuerà ad aiutare l’anziano per altri 10 anni
- Il bibliotecaio che ha conoscenze alquanto indirette con Dragana (una leggendaria studiosa, una goblin ... anche se in realtà l’originale è stata uccisa parecchio tempo prima e l’essere viene sostituito da un’altra identità) la presenta e permette il suo ingresso nel Collegio delle Arti Arcane
I luoghi dove il sapere non ha eguali in tutta Eberron sono i quattro Collegi della Conoscenza fondati dai Guardiani all’epoca della fondazione di Io’lokar. Come voluto dai grandi draghi, ogni collegio sviluppa uno specifico ramo della conoscenza: le Arti Arcane (magia arcana, alchimia e astronomia), Scienze Naturali (magia divina e biologia), Scienze Coscienti (arti psioniche e psicologia) e Scienze dell’Inconscio (storia, sociologia e studio dei sogni). I collegi condividono lo studio della Profezia Draconica, contribuendo ognuno per le proprie competenze
- Frequenta il Collegio assiduamente e lo fà per oltre dieci anni, il tempo libero lo alterna lavorando nella biblioteca o in alternativa aiuta la madre nelle faccende domestiche, nell’istruzione dei fratelli più piccoli ed tutto il resto che può essere utile per portare avanti quella famiglia che piccola non è ...
- "L’eco mentale di questa pulsazione, udito fino agli ultimi strati dell’Abisso, ha fatto impazzire parecchi esseri, e ne ha ucciso altri, tuttavia, alcuni individui apparentemente senza nulla in comune l’un con l’altro, sembra che per qualche scherzo del fato siano riusciti a trattenere parte di questa immensa energia, dando così origine ad un fenomeno che avrà sempre un profondo impatto nella storia di tutte le razze conosciute."
Lei avverte questa pulsazione quand’è seduta allo scrittorio nella sua modesta stanza, davanti a lei quanto basta per scrivere, l’illuminazione garantita da un paio di candele (più per vezzo che per necessità). La mente viene sconvolta dall’eco, il disagio la obbliga a fermare la mano, il resto dei ricordi sono offuscati ... l’aasimar si risceglia poche ore dopo con un leggero mal di testa misto all’imbarazzo che prova quando vede una macchia piuttosto vistosa sull’ultima pagina trascritta.
Il fenomeno sarà motivo di discussione nel Collegio ed è probabile che ci siano successive ricerche da parte dei sapienti, chissà quante teorie verranno elaborate? C’è da dire che l’evento in quel luogo assume una sfumatura alquanto strana perchè all’inizio viene trattato nello stesso modo delle altre disgrazie avvenute durante gli anni.
Lo studio della Profezia dei Draghi pregna ogni singola vita nasca in quel luogo
I testi sacri definiscono la Profezia un “ritrovamento”, ed è per questo che alcuni credono nella venuta dei nuovi Progenitori.
Questi saranno scelti tra i più potenti Dei Dragoni e di conseguenza i più grandi tra i Sovrani diverranno nuovi Dei Dragoni nel prossimo universo. Questa corrente teologica definisce il Thir come il Ciclo Perpetuo della Creazione. Quindi una nuova profezia nascerà da quella attuale, ed il suo compimento è nelle mani dei draghi.